Pillole sull’apprendimento linguistico
Perché, quando parlo, non mi vengono in mente le parole? 🤔
Per rispondere a questa domanda, esploriamo le idee di un’altra famosa teoria delle neuroscienze: il Transfer Appropriato all'Elaborazione (TAP).
Questa teoria, proposta da Morris, Bransford e Franks nel 1977, mette in evidenza che la memoria funziona meglio se il modo in cui studiamo (codifica) è simile al modo in cui dovremo usare l'informazione (recupero). In altre parole, se studi per un compito X, la tua performance sarà massima quando il compito di recupero è X.
Cosa significa questo quando studiamo una lingua?
🔍 Riconoscimento: se hai imparato una parola, leggendola in una lista o sul quaderno, il tuo cervello l'ha salvata per un compito visivo (riconoscere la parola quando la vedi). Per questo, la capisci quando la incontri, ma non ti viene in mente quando devi parlare.
🗣️ Uso: se vuoi usare la parola per parlare, devi studiarla parlando, cioè il tuo cervello deve creare un percorso per la produzione orale (costruire un mini-dialogo intorno alla nuova parola, ripeterla ad alta voce, fare giochi di ruolo, ecc.)
In sintesi, la TAP ci dice che non esiste un metodo di studio universalmente "migliore". Il metodo migliore è quello che imita il più possibile la situazione di uso finale della lingua.
Quindi, se vuoi parlare, sarebbe meglio non studiare con le liste; al contrario, quando incontri una parola nuova, prova ad usarla subito in una frase ad alta voce, scrivila in una chat o condividila con un amico. Più alleni il tuo cervello a produrre la parola, più velocemente la troverai quando devi conversare.
Pronto a mettere alla prova le idee di quest’altra teoria?

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Giochini Extra
Menù letterario
L’anno scorso Tonio ha frequentato un club di lettura, compiendo un viaggio letterario dal sapore molto speciale.
Come ___________, ha scelto un racconto breve ed ironico di Italo Calvino; un inizio leggero e divertente, pieno di fantasia, che stimola l'appetito senza essere troppo pesante.
Il ___________ piatto era un classico della letteratura psicologica: La coscienza di Zeno di Italo Svevo. Questo è un piatto un po' più articolato e complesso, ma la voce e l’ironia del protagonista lo hanno reso digeribile.
Il ___________ piatto è stata una scelta intensa: un romanzo di Alberto Moravia. Questo è un piatto strutturato, con un sapore deciso e dal tono serio, che parla di società e morale.
Infine, il ___________ era un racconto di Luigi Pirandello. Con le sue maschere e la sua riflessione sulla realtà (o le realtà), è stato un finale con un po’ di amaro in bocca ma molto utile a riflettere.
Tonio ha così capito che la letteratura italiana è un vero banchetto, dove ogni autore offre un'esperienza unica! 📚
Istruzioni per completare il testo:
1. Gioca a Collegamenti domenica 05 ottobre per scoprire le quattro parole mancanti;
2. Prova ad inserire le quattro parole nel testo;
3. Verifica le tue risposte nella newsletter di domenica prossima, 12 ottobre.
Buone sfide e tante nuove parole!

I libri della settimana
La letteratura italiana
Delitto all’opera (A2/B1): un appassionante giallo, ambientato a Milano, che vede protagonista la prima ballerina del teatro alla Scala, la bellissima Sveva.
Le città invisibili, Italo Calvino (B2/C2): una raccolta di racconti che esplora e riflette uno spazio geografico immaginario ed immaginato, attraverso i dialoghi tra Marco Polo e l’imperatore dei Tartari.
Leggiamo - Italian Language Hub (A2/C1): una ricchissima biblioteca digitale, selezionata dalla nostra amica Giulia, fatta di racconti ed articoli in italiano, per migliorare la tua lingua in contesto ed esplorare la cultura del Bel paese.

Giochini Extra - Soluzioni 28.09
Una giornata di studio
Francesco è un giovane curioso che ama molto i suoi studi. Ieri, dopo aver mangiato l'ultimo boccone del suo pranzo, ha deciso quindi di mettersi a studiare.
La casa era silenziosa, non c'era nessuno, e a lui piaceva quella pace per concentrarsi sui suoi esercizi. Si è messo in camera, ha preso i libri e ha iniziato a fare i compiti. Fuori dalla finestra, dopo qualche ora, il piacevole suono delle campane gli ha suggerito che era arrivata l’ora di concedersi una pausa. Inoltre, il nonno era andato a fare una passeggiata e quindi lui era finalmente solo con i suoi pensieri.
Ma, come spesso succede, dopo aver chiuso gli occhi per un momento, un sonno pesante si è impossessato di lui. Dopo un paio d’ore, irrequieto e spaventato, si è svegliato sentendosi gridare: “Noooooooooooo, la verifica di storiaaaaaaa!”
Passa a farci un salutino!
Una nuova community su Reddit!
Bloccato su qualche gioco? Serve qualche suggerimento? Ti va di fare due chiacchiere con noi? Dai un’occhiata a cosa succede nella nostra community su Reddit!
È tutto per questa settimana.
Buon divertimento e non mollate!